Come tutti gli anni anche nel 2025 all’approssimarsi della manifestazione canora cresce l’attesa per Sanremo, la massima manifestazione canora della musica leggera italiana che si terrà nella nota località ligure dall’undici al 25 febbraio 2025. Quelle che prima erano indiscrezioni o voci di corridoio divengono via via certezze oppure smentite, a seconda delle circostanze. Una delle prime certezze è rappresentata dalle nuove proposte, selezionate dalla Commissione musicale, presieduta dal Direttore Artistico Carlo Conti:
- Alex Wyse,
- Settembre,
- Maria Tomba,
- Vale Lp e Lil Jolie.
Si tratta di giovani promesse che in pratica sono ormai delle concrete realtà poiché già attive nel mondo musicale e italiano e internazionale. Ben trenta, invece i big in gara, la lista completa è consultabile sul sito della RAI e non solo. Tra i big ci onoreranno con la loro presenza anche due veterani della canzone italiana: Marcella Bella e Massimo Ranieri.
Dopo le polemiche che lo hanno riguardato in occasione della mancata convocazione alla festa di fine anno organizzata dal Comune di Roma, Tony Effe sarà invece presente al Festival, fortemente voluto dal direttore artistico e conduttore del Festival Carlo Conti. Visto il contesto è molto probabile che i contenuti della canzone che verrà presentata dall’artista sono stati ampiamente concordati in via precauzionale.
A tenere banco è anche la ben nota vicenda dell’affidamento diretto del Festival di Sanremo alla RAI. Fin dal suo apparire il festival è stato trasmesso dalla RAI che da un certo punto in avanti ne ha curato anche la completa organizzazione. Indubbiamente si fa fatica a immaginare il Festival in un contesto con sia quello della RAI; tuttavia, dall’edizione del 2026 le cose potrebbero cambiare dal momento che il TAR della Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della manifestazione all’emittente nazionale, sostenendo che la manifestazione deve essere assegnata tramite bando.
Inutile sottolineare come altre importanti emittenti nazionali, Mediaset e Sky in particolare, si siano dette pronte a scendere in campo per contendere alla RAI la prestigiosa manifestazione, ma la Tv di Stato non ha perso tempo e ha immediatamente presentato ricorso al Consiglio di Stato. A scatenare la bagarre era stata la società Je, guidata da Sergio Cerruti, presidente dell’Associazione Fonografici Italiani (Afi).
La contestazione prendeva le mosse dall’associazione tra il marchio ‘Festival di Sanremo’, di proprietà del Comune, e la Rai. Secondo i giudici, l’idea che il marchio sia inscindibile dal format è infondata, la messa a gara dell’evento, invece, potrebbe garantire maggiore qualità e trasparenza. Oltre alle polemiche tengono banco anche le previsioni sul possibile vincitore della manifestazione. A questo proposito le scommesse Sanremo indicano come probabili vincitori uno degli artisti tra Giorgia, Irama e Olly, tutti quotati a 6.0.
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