“Ellepi Ladro di Poesia”: il disco d’esordio del progetto artistico Vince & Mike
La storia di Vince (Vincenzo Donnamaria) e Mike (Michele Rinaldi) affonda le radici in un’amicizia che dura da oltre 40 anni. La loro passione per la musica li ha uniti in questo sodalizio artistico, culminato in un album – realizzato in collaborazione con Primiano De Biase e Simone Talone – che presenta dodici tracce tra brani originali, cover ed elaborazioni, simbolo della loro creatività condivisa.
Ellepi Ladro di Poesia è un omaggio a un’amicizia che trascende il tempo e riflette la bellezza delle esperienze condivise. Con la partecipazione di talentuosi musicisti, ogni traccia è arricchita da sonorità che abbracciano il cantautorato, la tradizione musicale romana e la modernità.
Pubblicato da Areasonica Records su tutte le piattaforme digitali, l’album è ora disponibile anche in formato CD fisico. La titletrack “Ladro di poesia” è in rotazione radiofonica sulle migliori radio indipendenti.
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Biografia Vince
Vincenzo Donnamaria, nato il 4 ottobre 1955, si laurea in legge nel 1978 non prima di iniziare a suonare la chitarra e a comporre canzoni che non ha il coraggio di far sentire a nessuno. E infatti per molto tempo non le sente nessuno. In compenso svolge per quarant’ anni la professione di avvocato arrivando a dirigere in importante studio legale internazionale.
Verso la fine degli anni 90 ricomincia a scrivere canzoni finché la moglie Chicca non decide di regalargli la produzione del suo primo album “There’s a man” (2013)
L’incontro con Primiano Di Biase e Simone “Federicuccio” Talone porta alla produzione del secondo disco “Angoli della mente” (2018).
A questo punto, con gli amici Edoardo De Angelis e Stelio Gicca Palli decide di rendere omaggio a Lella, popolarissima canzone noir romana di fine anni 60 producendo l’album “Lella per sempre” (2021) non prima di aver dato alla luce – con la benedizione degli autori – quello che probabilmente è l’unico caso di sequel di una canzone d’autore (Lella 50) che in sostanza racconta quello che è successo nei cinquant’anni successivi alla confessione dell’ omicidio.
Un atto d’amore nei riguardi di questa meravigliosa canzone.
Sempre dalla collaborazione con Primiano Di Biase e Simone “Federicuccio” Talone nasce “Tu chiamale se vuoi citazioni” (2022).
E ora “Ellepi – Ladro di Poesia” (2024)
Biografia Mike
Michele lavora in una nota Società di Consulenza Internazionale, esperienza per tanti anni condivisa con Enzo, con il quale è nato di recente questo sodalizio artistico alimentato dall’amicizia che lega i due da decenni.
Non è un artista né un cantante e tanto meno un autore e compositore: è piuttosto solo – come ama definirsi – “un umile novizio”.
Ladro di Poesia rappresenta il suo primo e unico lavoro che ha prodotto.
Prima di questo, la sua esperienza è stata limitata a cori parrocchiali, sagre di paese, saggi scolastici e tanta tanta musica condivisa “insieme a pochi amici quando ci troviamo a casa e abbiam bevuto”, frase di morandiana memoria nella quale ancora oggi si identifica.
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NOTE DI COPERTINA
“Io e l’amico Michele abbiamo condiviso più o meno gli ultimi quarant’anni per motivi legati alla professione – lui è un fine giurista e siamo stati soci in KPMG per trent’anni – e alla musica. È un grande appassionato come me, strimpella la chitarra molto meglio di me e ha fantasia più o meno come me. Un paio di anni fa mi telefona e mi dice: “ti mando il provino di una melodia che mi è piaciuta. Ma non mi vengono le parole. Non è che ti va di provare a scrivere il testo?”.
Effettivamente non era male e piano piano inizio a buttare giù le strofe. Miracolosamente gli piacciono. E nasce “Sotto questa pioggia”. Poi, che ve lo dico a fare, con la magica chitarra di Paolo Giovenchi, il piano di Primiano Di Biase e le percussioni di Simone Federicuccio Talone, ha assunto un che di scuola romana che a me è piaciuto dal primo istante. Ma a questo punto nascono i problemi. Ci ripromettiamo di depositare subito il brano in SIAE. Io bene o male centro l’obiettivo. Per Michele era la prima volta. Non so cosa cavolo abbia combinato. Fatto sta che dopo mille tentativi ci riesce. Ma non si sa come viene fuori che io sono il compositore e lui l’autore dei testi.
Io lo prendo in giro – ma un po’ indignato lo ero davvero – e gli urlo: “sei un ladro!!! Mi hai rubato il testo. Anzi. Sei un ladro di poesia!!!” Inutile dire che la seconda canzone che abbiamo scritto insieme è stata, appunto, “Ladro di Poesia”. E “Ladro di Poesia” è anche il titolo dell’album.
Spero vi piaccia… Buon ascolto.”
Vince
PER ACCETTAZIONE
Mike