Arizona Dogs – Destrudo

DESTRUDO

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IL DISCO

Destrudo, undici tracce in italiano e in inglese, un mix che è ormai consuetudine per una band che guarda sempre alla globalità di un mondo che deve imparare a dialogare tra popoli e culture senza perdere la propria storia. L’album è attraversato da un rock d’impatto dentro cui si dipanano non solo idee e armonie molto eterogenee tra loro ma anche e soprattutto temi delicati trattati con grande spontaneità. Dalla droga ai social network, dal senso di abbandono all’elaborazione di un lutto fino ad arrivare all’ultimo giorno sulla terra… Un viaggio dalle tinte scure intrapreso da chi non ha paura di sporcarsi e di guardare nell’abisso della destrudo, dello stimolo a distruggere: nel disco ritroviamo per l’appunto la presenza di numerosi elementi bestiali, inseriti come richiamo per il puro istinto da una parte e per il rispetto per la natura che l’essere umano ha perduto dall’altra.

LA STORIA DEGLI ARIZONA DOGS

Cani del deserto, uomini randagi, persi in una landa desolata: un nome che racconta già tanto della loro musica, quello degli Arizona Dogs, band astigiana attiva sulla scena musicale fin dal 2006 che vede tra le sue fila David Linge alla Voce, Max D’Amico alla Chitarra, Vins Romeo al Basso e Pujo alla Batteria. In origine votati ad un rock/garage con sonorità vintage, scuro e viscerale, testimoniato nel 2007 dall’uscita del primo disco “Surfing With Demons” nel quale tutto è scritto in prima persona, da nevrosi, paure e sesso fino a morte, alcool, viaggi onirici e riflessioni sulla vita, gli Arizona Dogs cambiano poi rotta per abbracciare una più moderna visione psichedelica, senza tralasciare le ballate ma non disdegnando le sfuriate punk. Un mood proposto già nel 2014 con l’uscita di “Ossessioni Gratuite” – in cui ogni brano si presenta come un concentrato di rabbia, solitudine e delusione, un guardarsi allo specchio solo per vedere riflessa la vera immagine di noi stessi, senza maschere – e riconfermato senza riserve con il nuovo album, in uscita all’inizio dell’estate 2019.

Nel 2015 la band viene chiamata a collaborare con il regista Davide Mazzoli in occasione dell’uscita del film dedicato a Marco Mazzoli, famoso Dj di Radio 105: i brani “Crystal Motel” e “Black Stars Rebel” vengono dunque inseriti all’interno della colonna sonora di “On Air, storia di un successo”, uscito nelle sale italiane nel 2016. Nonostante l’impegno e il tempo spesi in studio, la vera natura della band è quella live: non solo in elettrico, ma anche in acustico. Molti sono i palchi calcati dagli Arizona Dogs, dall’Hollywood al Transilvania, dal Blue’s House al Teatro Derby di Milano, senza dimenticare il Woodstock di Grandate e il Lustando Rock Festival (in apertura ai Marta sui Tubi e Casino Royale).

Nel 2019 la band è pronta a presentare al pubblico la sua nuova release discografica “Destrudo”, concetto che si contrappone alla libido, dunque allo stimolo a creare. La destrudo è l’essenza di Thanatos, pulsione di morte: lo stimolo a distruggere, l’istinto aggressivo presente in ogni individuo e finalizzato all’annichilimento, all’annientamento di sé stessi. L’album, rilasciato per la label bolognese Areasonica Records, esce accompagnato dal primo singolo “Post”, una condanna ai social network e al loro “effetto abitacolo”.

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